ALESSANDRA ROMBOLA'  "Out of the playground"
   (2023 )

Alessandra Rombolà è una flautista attiva nell’ambito della musica contemporanea e della libera improvvisazione. Originaria della Calabria, l’artista ha vissuto un lungo percorso di formazione partito proprio dall’Italia e proseguito con tappe in Svizzera, Inghilterra e Francia prima della grande affermazione a Madrid e Oslo, dove attualmente risiede e lavora ai suoi progetti musicali.

Nell’estate del 2022, proprio tra Monza e Oslo, Alessandra Rombolà ha lavorato a “Out of the Playground”, un disco (uscito per Sofa Records) che comprende cinque composizioni figlie delle collaborazioni con alcuni colleghi compositori. Per questo lavoro, l’obiettivo dichiarato era quello di superare i confini di genere, come annunciato anche dal titolo: si tratta, dunque, di un album che esprime un forte senso di libertà creativa e scoperta.

Si parte con “Répétitions II”, del norvegese Jan Martin Smørdal, seguito a dispetto del nome da “Répétitions”, con “The Ring” di Ingar Zach nel mezzo. I brani di Smørdal sono costruiti con l’addcoder, un dispositivo audio sviluppato dallo stesso artista, e muovono da un fraseggio di Alessandra Rombolà poi lavorato dall’addcoder.

Il pezzo realizzato con Ingar Zach invece è caratterizzato da un incedere lento e circolare, con i due artisti a dialogare e note elettroniche a stratificare le ambientazioni sullo sfondo. “Breathing Rust and Clouds” è la penultima tappa: completamente incentrata sulle percussioni e realizzata da Daniela Terranova, precede “Our Forbiden Land”, un brano lungo ed erratico, dove le pulsioni sperimentali emergono in una narrazione che è quasi di viaggio.

Alessandra Rombolà ambiva a realizzare un album in grado di collocarsi al di là di qualsiasi genere e ci è riuscita perfettamente, dimostrando una sensibilità artistica e un gusto per la ricerca piuttosto rari. (Piergiuseppe Lippolis)