EMILIANO D'AURIA  "First rain"
   (2023 )

“First Rain” è il nuovo album dell’ascolano Emiliano D’Auria, pubblicato a maggio per la norvegese Losen Records.

Si tratta del secondo lavoro in studio alla guida di un quartetto composto dal trombettista Luca Aquino, dal chitarrista Giacomo Ancillotto, dal contrabbassista Dario Miranda e dal batterista Ermanno Baron. “First Rain” comprende dodici brani fondati sull’interazione fra gli strumenti e nei quali, pur essendoci comunque campo per elementi solistici, il virtuosismo non è mai l’opzione prevalente.

Il pianoforte di D’Auria è centrale, ma mai preponderante, la batteria di Baron è spesso improvvisata, ma mai fuori contesto e sempre parte di una visione collettiva che non può prescindere da uno scheletro irrobustito dal basso di Miranda e dalla chitarra di Ancillotto, con il lirismo della tromba di Aquino a dare ulteriore colore al tutto.

Le atmosfere sono spesso dilatate, leggermente rarefatte, come immerse in una lieve pioggia autunnale e crepuscolare: non è un lavoro di colori sgargianti, ma immersivo e avvolgente. C’è l’urgenza della rinascita anche nei passaggi più oscuri, con un potere evocativo sorprendente e affascinante.

In questo contesto, è faticoso dover cercare gli episodi più fulgidi di una narrazione che funziona nel suo insieme e in tutti i suoi singoli elementi: “First Rain”, “Looking for Love”, “Birth and Rebirth of Birds” e “The Storm around Stillness” sono però esempi brillanti di approcci diversi che conservano organicità. “First Rain” è un altro bel lavoro firmato da cinque musicisti che riescono a trovarsi con una facilità disarmante. (Piergiuseppe Lippolis)