FRANCESCA LEONE & GUIDO DI LEONE  "Historia do samba"
   (2023 )

Diciotto, diciotto, diciotto, diciotto... No, non c'entra Gigi Proietti e la sua storica gag, è solo che notavo che “Historia do samba” è composto da ben diciotto canzoni. Francesca Leone & Guido Di Leone ci fanno fare un tour completo nella musica brasiliana, in quest'album uscito per Abeat Records. Il duo voce e chitarra attraversa il samba (mi raccomando, è maschile, non è la samba), non soltanto nella sua veste originaria, ma anche nella sua variante bossa nova.

Leone e Di Leone ci propongono classici di Gilberto Gil, Jobim, Lyra e Menescal, assieme ogni tanto ad un quartetto d'archi. Ma compaiono anche altri brani fuori genere, “brasilianizzati” per l'occasione, come l'evocativa “Come tu mi vuoi” di Nino Rota, dalla colonna sonora de “La dolce vita”, le canzoni napoletane “Cerasella” e “Accarezzame”. Altri brani che subiscono la stessa sorte (ma con gusto e gentilezza) provengono dal jazz, come lo standard “Everything happens to me”, e “La vie en rose”.

Bisogna dire che, nella musica vocale, la lingua adottata stabilisce almeno metà della resa musicale: il portoghese fa impostare la voce in un modo sempre simile, con le “a” abbastanza chiuse ed un suono limpido e rotondo. Mi vien da pensare che la lingua abbia contribuito direttamente a definire quelle ritmiche inconfondibili di quelle latitudini. Un po' come l'italiano, con la sua struttura regolare e piana, deve aver reso l'opera lirica così rigida, al massimo del suo splendore, tanto da dover infrangere i suoi accenti, per poter liberare la musica; e la brevità dei termini inglesi deve aver favorito l'emergere del rock. Ma queste sono vaghe riflessioni senza conclusione.

“Historia do samba” è un'antologia di classici del samba, incisa con eleganza e utile anche da consultare, come esempio didattico. (Gilberto Ongaro)