LORENZO MONGUZZI  "Zyngher - Live in Brianza 2023"
   (2023 )

Lorenzo Monguzzi è il fondatore degli Zoo e l’anima del trio acustico Mercanti di Liquore. L’artista è da poco tornato con un lavoro intitolato “Zyngher - Live in Brianza 2023”, un album dal vivo registrato nella campagna brianzola con gradevoli suoni naturali che fanno capolino tra le pieghe delle dieci canzoni.

Otto sono quelle contenute nell’omonimo album in studio pubblicato a fine 2020, a cui vanno aggiunte “Portavèrta”, estratta dal suo primo lavoro solista, ed "America", un inedito in versione voce e chitarra.

Scritto in dialetto brianzolo anche un po’ per gioco, il disco si avventura in un esperimento complicato: tradurre completamente canzoni come “Gypsy” di Suzanne Vega (“Zyngher”), “Henry Lee” di Nick Cave, “The Guns of Brixton” dei Clash (“I rivultèi de Brixton”), “Folsom Prison Blues” di Johnny Cash (“San Vitùr Blues”) e un classico bluegrass made in USA come “The Girl from the Greenbrair Shore”, divenuta “La tusa de Lisùn”.

Il rischio, in un’operazione del genere, era quello di generare un effetto parodistico, ma Monguzzi è riuscito a restituire la stessa credibilità alle canzoni scelte, nobilitando il dialetto e innalzandolo a veicolo di poesia e letteratura esattamente come la lingua originale delle canzoni scelte. Accanto a questi cinque brani, ci sono cinque originali che conservano un certo legame concettuale e ideologico con quelli tradotti: “Un alter cafè”, “La preghiera del làder”, “America” e “L’è minga vera”, storie di antieroi, orgogliosamente e romanticamente perdenti.

Lorenzo Monguzzi riesce ad arrivare a tutti nonostante lo scoglio linguistico, confermandosi una grande penna del cantautorato nostrano. (Piergiuseppe Lippolis)