INSIEME  "1975"
   (2023 )

La pubblicazione di questo vinile di materiale inedito ha una storia singolare, dato che il suo titolo "1975" è l'anno in cui sono stati registrati i sei brani che contiene, e che solo grazie all'interessamento di Bruno Casini, storico musicale toscano, ed alla Materiali Sonori, etichetta indipendente da anni operante nell'area fiorentina, sono stati riproposti ripescandoli da quella sorta di oblio in cui giacevano anche per dedica ad uno degli storici componenti ora scomparso.

In quell'anno quattro giovani liceali con la passione della musica si ritrovavano spesso per suonare e discutere sulla natura più vera del jazz-rock.

Il loro leader Daniele Trambusti conservò i nastri ed i master di studio in modo che non andassero persi dopo lo scioglimento del gruppo, chiamato "Insieme", che avevano formato. Diverse le scelte professionali e di vita fatte dai componenti, complice forse anche la non piena consapevolezza dei propri obiettivi data la giovane età.

Un segnale del valore dei brani era arrivato nel 1993 quando una traccia, "Picchia e Ripicchia", era stata selezionata e ricompresa nella compilation "Firenze Sogna", relativa alla produzione musicale fiorentina di quel periodo.

Si può oggi solo ipotizzare cosa sarebbe avvenuto e quale spazio in ambito artistico il gruppo si sarebbe ritagliato se il progetto avesse avuto seguito. E' un soggetto che andrebbe sceneggiato per produrre un film...

L'ascolto del disco è sorprendente e per certi versi un pizzico inquietante... i brani suonano attuali anche oggi ed esprimono un jazz con venature rock ed a tratti prog che le timbriche della chitarra elettrica, tipo Santana, il piano elettrico ed i piatti della batteria (forse Zildjian) rendono molto "vintage" ad oggi...

Si sente quà e là qualche ingenuità armonica ma il livello è alto ed arriva la passione con cui le musiche sono state suonate. Emblematica su tutte, a mio parere, la quarta traccia in scaletta, "Valentina", che in circa cinque minuti e mezzo racchiude tutte le caratteristiche citate con fluidità e leggerezza. Voto 7. (Roberto Celi)