ABOUT MEEMO  "Zugzwang"
   (2023 )

Il grunge è uno stile rock tipicamente americano e, se un europeo ne resta contaminato, spesso riesce comunque ad interiorizzarlo e con il tempo interpretarne l’essenza. Del resto, in terra d’Albione ci sono dei precedenti, per esempio quando nell’immediato dopoguerra le truppe americane, risalendo il Tamigi, seminarono il blues dappertutto.

Le conseguenze le possiamo intuire un po’ tutti, perlomeno dai Beatles in poi. Il blues bianco era comunque diventato una caratteristica e sicuramente non un difetto. In pochi anni lo skiffle (questo il nome di quello che ne è uscito dopo che gli inglesi si resero conto che era buona cosa fondere il blues americano con il folk inglese) un po’ alla volta si trasformava addirittura in rock progressivo.

Ho scritto questa sorta di preambolo per cercare di far capire dove tenta di portarci AboutMeemo, aka Mimmo Ripa, con il suo nuovo album, artista italiano girovago ma da un po’ di tempo trapiantato in terra d’Irlanda. Questa sua creatura dal nome singolare, racchiude quanto interiorizzato durante i suoi molteplici itinerari musicali. Quasi un nomade ma con in mente il rock, quello adulto e grezzo, dalle radici comunque profonde, quando chi dettava legge nei palchi del pianeta erano band come i Led Zeppelin.

Talento ed esperienza a volte attirano le cosiddette “persone giuste”, persone con le quali condividere una certa idea di musica. Tra queste per Mimmo sicuramente è stata importante la collaborazione un paio di anni fa con Stuart Epps, uno che di storie rock ne avrebbe da raccontare per qualche generazione, avendo contribuito ai successi di gente come i già citati Led Zeppelin, i Bad Company oppure ancora gli Oasis.

L’innamoramento di Mimmo per una terra come l’Irlanda è probabile che sia legato all’aria che ancora si respira, anche se la sua passione per le band di Seattle e per quello che hanno rappresentato, indica la sua provenienza generazionale, comunque derivativa artisticamente da quelle band che in Gran Bretagna hanno mutato il blues ed il folk in qualcos’altro. Un inferno elettrico che ancora resiste nel tempo e trascina artisti come Mimmo in percorsi travolgenti. I riff di brani come ‘Distraction’ lo dimostrano in maniera alquanto evidente. (Mauro Furlan)