THE HOLY NOTHING  "A profound and nameless fear"
   (2023 )

Oggi vi parleremo degli Holy Nothing, una band che vi prenderà a tal punto da farvi pogare nel vostro salotto di casa. La band si muove sinuosamente tra lo stoner, il metal e, in maniera camaleontica, si trasforma in qualcosa di unico nel suo genere lasciando mangiare la polvere alla gran parte delle band concorrenti.

La band statunitense (proviene da Fort Wayne, Indiana) si contraddistingue per il gran sound, la potenza, l’incisività e la voglia di dire la propria a prescindere dalle mode e dalle tendenze, cosa ormai rara anche all’estero.

L’album in questione, emblema e biglietto da visita della band, s’intitola “Vol.1: A profound and nameless fear”, una vera e propria bomba a mano da far risuonare in un impianto stereo abbastanza costoso. Brani come ''Doom Church'' rappresentano veri e propri cavalli di battaglia della band, che arriva a saturare i propri suoni con riff taglienti e prepotenza distorta.

Ciò che piace della band è il loro modo d’essere tracotanti ma anche umili, precisi ma anche grezzi, unici e rari. In poche parole, il disco è un must have per gli amanti del metal/stoner e per tutti coloro che rimangono tuttora ancorati a band storiche, che hanno dato una vera e propria nuova luce all’intero settore.

“Vol.1: A Profound and nameless fear” è una vera e propria perla, sperando di poter presto vedere la band dal vivo e godere della loro musica ancora più intensamente. (Lorenzo D'Antoni)