GIULIANO CRUPI  "Luce"
   (2023 )

Certi progetti artistici nascono con intenzioni entusiasmanti ma, poi, la vita (inaspettatamente) ti presenta un conto salatissimo, che non puoi contrastare nell’immediato, occorre un notevole lasso di tempo per assorbire il dolore e provare, quindi, a ripartire, perché è la vita stessa che ce lo chiede a gran voce.

Il nuovo e.p.di Giuliano Crupi “Luce” ha avuto una gestazione faticosa, in quanto il cantautore ha dovuto sopperire alla prematura scomparsa della sua compagna e, concettualmente, quest’opera rappresenta il simbolo di un’accoglienza per tutti, l’amore che non si cancella nemmeno al cospetto di eventi luttuosi e terribili. E Giuliano, attraverso i 5 pezzi previsti, dimostra un grande spirito di reazione, poiché concentra tutta la sua scrittura in dedica e tiene alta, quindi, la “Luce” accesa del suo vissuto insieme a lei.

I contenuti del penta-e.p. sono di gran spessore passionale, ed il singolo title-track prende in esame la tematica dell’autismo, basata sull’esperienza con un bambino, seguito da lui stesso attraverso l’ippoterapia in un maneggio nel quale opera da tempo. La dolcezza regna anche nell’arpeggio delicato di “Ancora un’altra volta” e di “In un mondo di biglie”, stavolta con tocchi di piano finissimi, parimenti al crocevia vitale di “Parlerò anch’io” che rappresenta, per il Nostro, il momento della rinascita con la musica, l’attimo in cui tornare a pigiare i tasti bianchi e neri dopo essere stato in blackout emotivo per lungo tempo a causa dei motivi suesposti, e l’espressione si fa ancor più profonda, viscerale, senza filtri e malizie, ma con la ferma intenzione di riprendere il suo cammino sempre in compagnia (spirituale) dell’amata persa.

A suggellare (e sigillare) l’opera in cornice armonica ci pensa la commovente “L’amore è inopportuno”, pronta a ribadire l’importanza vitale dell’amore stesso che non impoverisce ma, semmai, arricchisce e moltiplica nobilmente gli aspetti esistenziali di tutti. Irradiare “Luce” non costa nulla ma illumina anima e volti... senza appesantire la bolletta. (Max Casali)