OFF WORLD  "3"
   (2024 )

Con 3, uscito per Constellation Records, il progetto Off World di Sandro Perri conclude la trilogia di elettronica sperimentale del musicista e producer di Toronto, con tracce in alcuni casi più lunghe dei precedenti dischi e con la collaborazione di Nicole Rampersaud alla tromba, Martin Arnold alla chitarra, Jesse Zubot al violino e Drew Brown, Matthew Cooper, Susumu Mukai e Andrew Zukerman a curare tutto l’aspetto elettronico. È un lavoro variegato, ambizioso e intrigante, che in sei brani esplora tutte le strade creative che Perri conosce e che ha saputo costruire nella sua lunga e proficua carriera finora.

Vent’anni di progetti e collaborazioni di assoluto pregio hanno reso Sandro Perri uno dei più interessanti e coraggiosi artisti della scena elettronica canadese. Il suo sound è quello di un futurismo appassionato, alienante e vibrante, che tiene insieme serie di climax inaspettate e momenti meditativi altrettanto immersivi e prolungati, come esemplificano splendidamente composizioni come “Ludic Loop”, quasi dieci minuti di pura elettronica con intere sequenze vicine alla drone music e lunghe transizioni di purissima ambient, e “Impulse Controller”, quasi undici minuti di electro-jazz sperimentale guidato da un beat ipnotico, da schizzi di tromba e da synth resi a tutti gli effetti tappeto sonoro.

Gli altri quattro brani dell’opera non sono meno originali o convincenti; non c’è un singolo passaggio che Perri e i musicisti intorno a lui non colorino di una sfumatura fortemente personale e potente. “Orientation”, di media lunghezza e sorta di preludio all’intero lavoro, mostra già subito, nei suoi quattro minuti scarsi, alcune delle facce che il progetto Off World ha mostrato in passato e mostrerà nel resto dell’album: la coesione tra le parti, il dialogo continuo tra dimensione elettronica, lato ritmico e singoli strumenti sono immersi in un crossover di generi che perfino il brevissimo interludio che è “Terrascope” è in grado di testimoniare.

È un equilibrio complicato da raggiungere e da mantenere ma vincente e geometricamente perfetto quello che Sandro Perri, con il suo “marchio” Off World, è stato in grado di creare, un percorso sonoro di indubbio fascino che porta con sé le rilevanti esperienze del suo inventore e mentore e non rinuncia a farsi cosa a sé, creandosi uno spazio di assoluta legittimità e nobiltà nella grande babele che è l’elettronica oggi; in esso l’universo Perri in versione Off World prova a introdurre un ordine tutto suo, riconoscibile e personalissimo. (Samuele Conficoni)