SIMON TOLDAM  "Fem små stykker med tid"
   (2024 )

“Fem Små Stykker Med Tid” è il nuovo album di Simon Toldam, uno dei musicisti di punta sulla sempre estremamente vivace scena scandinava.

Il disco muove da una riflessione sul fascino eterno esercitato dai concetti di tempo e spazio sull’essere umano di ogni periodo storico e dagli studi effettuati da Toldam su questo tema, già ispiratori di “Omhu”, realizzato in trio.

Ma Toldam, partendo da queste basi, ha realizzato anche materiale per solo piano, cercando di restituire in musica il concetto giapponese del “ma”, una sorta di pausa nel tempo, di vuoto nello spazio.

“Fem Små Stykker Med Tid”, uscito per ILK Music, consiste in cinque episodi, di cui il primo e l’ultimo della durata di oltre nove minuti e i tre centrali più brevi, che intendono comunicare in modo chiaro l’idea di sospensione e che risiede alla base del lavoro.

“To Linjer”, per esempio, segue un incedere lento e minimale, mentre “Insekt” si fonda su brevi articolazioni di suoni e note, intervallate da momenti più lineari. Al centro è stipato il brano più ostico (“Efterdønninger”), mentre “Eng” cerca qualche traccia di dolcezza prima della chiusura, e “To ord” è più cupa e inquieta.

Simon Toldam prosegue il suo autorevole percorso di ricerca con l’esplorazione di nozioni quasi filosofiche in musica e non è un caso che “Fem Små Stykker Med Tid”, per essere pienamente compreso, abbia bisogno di rivelarsi anche nei concetti che l’hanno ispirato. (Piergiuseppe Lippolis)