MINIMAL KLEZMER  "Öt mínusz kettő"
   (2024 )

Come si presentano i Minimal Klezmer? Si tratta di un quartetto musicale dove tutti i membri suonano piccoli oggetti rumorosi e non identificati.

I quattro talentuosi musicisti (Francesco Socal: clarinetto, sax, voce; Roberto Durante: pianoforte, fisarmonica; Pietro Pontini: violino, viola; Enrico Milani: violoncello) formano il gruppo a Londra nel 2011. Ciò che li contraddistingue è la passione condivisa per la musica klezmer e con il loro terzo album "Öt mínusz kettő", pubblicato nel maggio del 2023, proseguono il loro viaggio con nuove composizioni e un notevole contributo alla musica klezmer e dell'Europa orientale.

Ascoltare "Öt mínusz kettő" è un'esperienza che va ben oltre i suoni e melodie. Chiudo gli occhi e immagini vivide si dipingono nella mente, per immergermi completamente nell'atmosfera del palco di un teatro. Ecco che mi lascio trasportare dalla musica e dalle emozioni, che suscitano in me.

Ogni nota suonata è un viaggio attraverso il tempo, lo spazio e l'anima che offre una prospettiva unica sulla ricca e affascinante cultura gitana ed ebraica. Vivaci melodie, ritmi incalzanti e coinvolgenti ci fanno assaporare libertà espressiva e una sensazione di spontaneità. Il violino e il clarinetto, che sono gli strumenti più espressivi, con le tecniche di esecuzione come il vibrato e il glissando, contribuiscono a creare un legame sonoro. Il vibrato dona calore al suono, creando un effetto emotivo e carismatico, mentre il glissando aggiunge un tocco di romanticismo e di fluidità alle melodie realizzando un effetto leggero ed etereo.

Ma in “Öt mínusz kettő" si sente anche la contaminazione di musica jazz. Questo ci ricorda il clarinettista jazz Benny Goodman, di origine ebraica, il quale ha incorporato nelle sue composizioni e arrangiamenti melodie yiddish e jazz.

Infine l’utilizzo di piccoli oggetti rumorosi e non identificati da parte di tutti i membri di Minimal Klezmer, aggiunge un elemento intrigante e distintivo all’album. Tutto ciò permette loro di esplorare una vasta gamma di suoni non convenzionali, che contribuiscono a evocare immagini e sensazioni uniche, e che arricchiscono l’ascoltatore di un’esperienza suggestiva e vibrante.

Quindi sì! Va assolutamente preso del tempo per ascoltare "Öt mínusz kettő", per lasciarsi trasportare dalle meravigliose melodie, dall'allegria e l'energia contagiosa dei Minimal Klezmer. (Tatiana Lucarini)