LE IENE  "MiseraMente"
   (2024 )

Pensate che differenza può fare mescolare un genere tosto come il punk con lo ska: quest’ultimo, non solo lo rende più fruibile ma è, altresì, capace di coinvolgere in ascolti gioiosi e disimpegnati.

Tale formula sta talmente a cuore al collettivo ferrarese de Le Iene che la passione esecutiva sprizza ilarità in ogni nota del nuovo e.p. “MiseraMente”, rilasciato dalla Epidemic Records.

E’ un dischetto che si porta dietro alcuni strascichi interiori della pandemia, e tutto ciò ha fatto sì che la band sia cresciuta anche nei contenuti testuali ed ideativi. Metteteci pure che la presenza dei fiati rende gustosamente omogenea una tracklist che (in generale) non sempre riesce nell’intento di divertire ed elargire varianti all’orecchio.

In ogni modo, i ragazzi propongono sùbito “Un gioco” sogghignante di ritmo e much fun, segnante come “Cicatrici”, confezionato in duetto col feat di Dema (ugola e guitar dei Talco). Con “Dolce libertà” e libero arbitrio, Le Iene fanno un salto nelle cascine del Caparezza meno spara-parole e più stemperato nei toni: benissimo… da parte nostra nessuna obiezione, ragazzotti miei, basta che ci mitragliate spensieratezza e riflessione e l’ambo è servito alla grande.

Ormai, abbiam capito che si sta bene nella vostra “Gabbia” dinamica e scorrevole e grazie per ricordarci che, spesso, siamo noi con le nostre paturnie a carcerarci in una gabbia mentale disgregante, però (lettori cari) non fate l’errore di limitarvi al semplice udire, poiché anche l’occhio gongolerà nel godersi il relativo (ed ottimo) video-clip del singolo.

La serrata “Progetto fuga” è scolpita con l’ausilio del fidato amico Lorenzo Magnani che contribuisce, non poco, a darle un’identità plurima. Il sigillo di chiusura è appannaggio della titletrack, che mantiene la giusta densità assemblativa per tenere alto il ricordo di un “album-ino” frizzante, fluido , “ino” solo nel timing poiché, nel complesso, Le Iene han fatto un figur”one”. (Max Casali)