POPUCIA' BAND  "Carovana"
   (2006 )

Suoni precisi, difficilmente catalogabili: il progetto Popucià Band prende il via dal sound afro-americano del rap arricchito dai suoni caraibici del reggae/dub e dall'elettronica tipicamente jungle, non trascurando le radici mediterranee legate al dialetto ed al folklore calabrese. I 7 ragazzi provengono infatti dalla terra calabrese, dove sono celebri per prestazioni live al di sopra di ogni sospetto. La tradizione dialoga quindi perfettamente con la modernità, in un cocktail sonoro che mescola il tutto con le giuste proporzioni. I testi dei brani traggono ispirazione dal contesto sociale dei giorni nostri, come nella più classica tradizione del rap: la band esegue brani originali (nati dalla penna dei vocalist Pasquale Grosso ed Antonio Turano), fatta eccezione per la rivisitazione di "Borghesia", una delle canzoni più celebri di Claudio Lolli, che ha dato con coraggio la propria disponibilità all'operazione. Bel disco, davvero, nel quale le buone idee vengono valorizzate da una produzione all'altezza, nel quale testi e musica riescono ad amalgamarsi senza difetto, nel quale la ricerca non appesantisce la cifra stilistica, al punto che diversi brani non stonerebbero pure nell'airplay di qualche importante network nazionale. "Era, pensa (rmx)", "E' piazza" e "L'acqua e la sete" gli episodi più significativi. Bravi. (Andrea Rossi)