RONIN  "Lemming"
   (2006 )

Il gruppo in questione produce album come se fossero composizioni per colonne sonore. Personalmente vedrei “Lemming” come un arrangiamento per video installazioni di arte contemporanea. Spero non si offendano, vuole essere un complimento. Questo è il secondo album del gruppo guidato da Bruno Dorella, fondatore della etichetta Bar La Muerte. Un'altra opera che ci rende orgogliosi della nostra italianità. Ogni brano è una perla autonoma di coraggio artistico. Ne “I pescatori non sono tornati” i cori profondi si adagiano stupendamente su un tappeto sonoro candido e riposante. “Mantra infernale” potrebbe essere scambiato per un brano di un noto compositore (indovinate voi quale). Il rock dissonante è lasciato alle chitarre di “You need it, then it comes”. I Ronin strizzano l’occhio alla musica popolare e all’America Latina, il tutto innaffiato dalla estrema cura dei suoni. Credo di non esagerare affermando che il gruppo ha davanti a sé un lungo cammino. (Matteo Preabianca)