LORIS DONATELLI "Blue taxi"
(2025 )
A tutti sarà capitato di prendere un taxi, salirci ed assegnare una destinazione: il ''Blue Taxi'' di Loris Donatelli, invece, vi porta in territori a voi sconosciuti.
Il CD d'esordio con cui il talentuoso chitarrista abruzzese propone otto brani, di cui cinque originali, ha infatti la caratteristica di stimolare l'ascoltatore in una introspezione soggettiva inaspettata.
Il suono è quello di una chitarra semi acustica, che fin dal primo brano omonimo mostra un peculiare equilibrio fra jazz, tradizione, sperimentazione e contemporaneità.
Un eclettico utilizzo di loop, cambi di ritmo, timbriche e dissonanze mostra una tecnica raffinata e non fine a sé stessa. Molto d'effetto l'inizio con quel marcare i quarti con suoni di clacson, che poi nel corso del brano entrano in un mood ripetitivo ma pieno di variazioni sul tema.
Un classico come "Autumn Leaves" segue in una interpretazione personale e sentita. Altra sorprendente atmosfera è quella creata in "All of Me" (Billie Holliday), quinta traccia che qui assume una cifra poetica non comune.
Cito anche la settima traccia, quella "Everywhere" dal sapore melanconico ed esistenziale. Il caratteristico sviluppare arpeggi con pochi accordi, e dare risalto a melodie con note marcate e quasi pizzicate, rende lo stile di Loris Donatelli molto personale e riconoscibile.
Alcuni brani forse risultano di durata eccessiva, ma complessivamente il tutto è interessante ed ascoltabilissimo. Voto 7 e 1/2. (Roberto Celi)