LETHERNAL UTOPIA  "Illusion of time"
   (2025 )

Dopo i buoni riscontri ottenuti con il singolo “Live to Die”, i francesi Lethernal Utopia debuttano ufficialmente sulla lunga distanza con “Illusion of Time”.

Il disco, pubblicato all’alba di settembre dalla band di Tolosa, comprende dieci brani in grado di sintetizzare la tradizione del metal tra gli anni Novanta e l’inizio del secolo e un metalcore piuttosto moderno, con evidenti influenze dal thrash e dal death.

Questa varietà e questo dinamismo emergono distintamente man mano che l’ascolto prosegue, senza inficiare la compattezza generale, figlia anche del buon lavoro svolto in fase di produzione.

Allo stesso modo, le parti vocali mostrano una buona alternanza fra momenti più chiari e dolci e passaggi più ruvidi, mentre il songwriting dedica la sua attenzione a tematiche legate alla spiritualità e alla caducità dell’esistenza.

L’opera prima dei francesi si apre con la titletrack e il suo climax di tensione, ma uno dei primi veri acuti arriva con “We Are”: la sensazione è che il brano possa acquisire un ruolo di primo piano nelle scalette dei concerti della band per la sua aura di instant classic.

Funziona bene anche “Samsara”, con la sua atmosfera più meditativa e la sua ispirazione orientaleggiante, il brano più riuscito fino alla già citata “Live to Die”, stipata in chiusura e risultato di buone intuizioni sul piano compositivo.

Pur senza cercare particolari innovazioni, i Lethernal Utopia confezionano un buon debutto: attendendo conferme con le prossime prove, “Illusion of Time” regala buone sensazioni per tutta la sua durata. (Piergiuseppe Lippolis)