ANNEA LOCKWOOD  "The piano works"
   (2025 )

Xenia Pestova Bennett è una pianista, compositrice e improvvisatrice neozelandese, nota soprattutto per il suo repertorio e il suo approccio contemporaneo allo strumento.

L’artista ha scoperto per la prima volta la musica di Annea Lockwood, compositrice e musicista accademica statunitense nata in Nuova Zelanda, quando frequentava l’università, e a più di tre lustri da quel giorno si è finalmente consumato l’incontro tanto atteso, poi sfociato in collaborazione artistica.

A giugno di quest’anno è stato pubblicato da Unsounds Records “The Piano Works”, un album per pianoforte composto da Lockwood e interpretato da Bennett, che contiene quattro opere realizzate tra il 1989 e il 2002 e commissionate da diversi pianisti, per una durata complessiva di poco inferiore a tre quarti d’ora.

Nei brani di “The Piano Works”, Annea Lockwood tratta il pianoforte in maniera non convenzionale e come fonte sonora da esplorare in toto: l’obiettivo è di esplorare le potenzialità dello strumento, comprese quelle latenti, cogliendo suoni altrimenti destinati a rimanere celati come i rimbombi e l’eco interno.

Su queste premesse si sviluppano quattro brani parecchio diversi fra loro: “Ear-Walking Man”, con suoni preparati e rintocchi metallici, le traiettorie punteggiate e leggermente sghembe di “Red Mesa”, l’atmosfera più minimal e a tratti rarefatta di “RCSC”, quindi “Ceci n’est pas un piano”, il cuore pulsante dell’opera, con la voce registrata della pianista e la sua riflessione sul rapporto con lo strumento, le mani e gli oggetti.

Annea Lockwood si conferma figura chiave per la musica contemporanea, nonché fine sperimentatrice: un approccio che va oltre il suono “puro” e che, per l’occasione, ha trovato in Bennett una performer sensibile, in grado di conservarne lo spirito pur senza limitarsi a “leggere lo spartito”. (Piergiuseppe Lippolis)