HELLBISCIU  "The gaze"
   (2025 )

E’ appena uscito, ancora caldo di stampa, “The Gaze” (“Lo Sguardo”) di Nicola Righetti, in arte hellBisciu. IL cantautore veronese, al suo terzo disco, prosegue la sua esperienza musicale.

Otto tracce che passano dall’italiano all’inglese sia nei titoli che all’interno delle canzoni stesse. I brani, in tutto otto, scorrono facilmente. Privi di uno stile assoluto, ma comunque tutti con un’identità propria.

Vario l’uso degli strumenti: ben bilanciati tra loro. Sicuramente un disco di un musicista che predilige le corde, ma che fa buon uso di tasti e tastiere utilizzandole sia per gli sfondi armonici che per le melodie. Altrettanto si può dire per gli effetti usati per le chitarre.

Due i singoli che hanno preceduto l’uscita di “The Gaze”: “Per L’amore di Dio” e “Rapid Dogs”, entrambi usciti l’anno scorso. Il primo brano conferma la posizione anche nel disco. Tracce completamente diverse tra loro, a confermare come quest’opera non lasci nulla di scontato: ogni canzone ha un suo perché.

A volte sembra di sentire una wave italiana, altre un rock alternativo tipo Smashing Pumpkins. E poi “Seed”, quarta canzone, dove si da lustro a coralità, elemento che risalta anche in altri brani, e ad arrangiamenti acustici. Il Brano “Incenso” si avvale di uno Wah Wah tanto retro’ ma mai vecchio.

Per comprendere l’idea di tutto questo suonare occorre anche dare un’occhiata alla copertina del disco: un orizzonte rosa e nero che sembra voglia trasmettere il dualismo della prospettiva e della vita di per se’. (Andrea Allegra)