DORACOR  "Unexpected intersections"
   (2025 )

A dieci anni di distanza dalla sua ultima pubblicazione, ritorna il tastierista e compositore Doracor, al secolo Corrado Sardella.

Il nuovo album si intitola “Unexpected Intersections” e nasce dall’idea di raccontare, come suggerito dal titolo, incroci inattesi, siano essi musicali, umani o emotivi, che in qualche modo hanno segnato il suo percorso artistico e personale. Non è un concept album in senso stretto, quanto una riflessione sul valore della contaminazione per l’ispirazione e la creatività.

“Unexpected Intersections” è anche il frutto della collaborazione con Red Canzian: i due avevano già lavorato insieme per un brano sanremese rimasto incompiuto, ma qui la presenza del cantautore e membro dei Pooh è più strutturale.

Musicalmente, il disco si inserisce nel solco del progressive rock, ma le soluzioni proposte mostrano spesso aperture verso la contemporaneità, cercando e trovando equilibrio tra gli stilemi del genere e il dialogo fra gli strumenti.

“Unexpected Intersections”, in questo senso, insiste sulla scrittura e sulla composizione, lavorando ad architetture armoniche ed esaltando l’espressività delle tastiere, ma nel suo percorso di circa un’ora e un quarto si alternano momenti di grande intensità e pathos, passaggi virtuosistici (in particolare di chitarra elettrica e sax) e momenti più dolci, ragionati e introspettivi.

Ulteriormente impreziosito da numerosi ospiti, “Unexpected Intersections” rappresenta un ritorno molto gradito: Doracor, d’altronde, è un nome che i fedelissimi del prog nostrano non possono non tenere a mente, nonostante qualche anno di silenzio. (Piergiuseppe Lippolis)