TONIO SCATIGNA E LA GATTA DA PELARE  "Fatti strani"
   (2007 )

Ci sono personaggi che hanno grande notorietà dalle loro parti ma che stentano (almeno inizialmente) ad imporsi su tutto il territorio italiano. Ricordo, quand'ero ragazzino, un cantautore modenese celebre nei miei dintorni ma del quale si diceva che mai e poi mai avrebbe superato i confini emiliani. Qualcosa poi, in verità, fece anche nel resto dell'Italia (di nome di battesimo faceva Vasco, il cognome mettetecelo voi), ma ci vollero ben 5 album, distribuiti quasi solo da Soliera a Casalecchio di Reno, prima che la massaia di Potenza o anche l'adolescente di Sassari ne conoscessero l'esistenza. Questa è stata la storia pure di Andrea Mingardi (idolo incontrastato a Bologna e sconosciuto nel resto d'Italia per 15 anni, prima cioè di andare a Sanremo e scrivere, ora, per Mina), come dello scugnizzo Gigi D'Alessio, ed anche di Elio e le Storie Tese, i cui primi anni live ne consacrarono le gesta a Milano-città, ma la cui esistenza era già mistero a Varese. Così è anche per Tonio Scatigna e la Gatta da Pelare, gruppo rock demenziale toscano, celebre come pochi nella terra di Dante (attivo da quasi 20 anni) ma bellamente ignorato (più o meno) nel resto dello Stivale. Eppure hanno collaborato con Skiantos, Elio e Marlene Kuntz, eppure hanno vinto il Moon Tale Contest ed il Summer Duel (quest'ultimo sconfiggendo oltre 2000 bands), partecipando a manifestazioni varie in tutta Italia (Festival di Sanscemo compreso). Eppure hanno girato l'Italia con uno spettacolo di musica e cabaret insieme alla "iena" Andrea Agresti. Eppure, infine, sono veramente bravi: particolare, questo, di non poco conto. I componenti sono tutto un programma: al basso c'è Franco... Bollo, alla batteria si trova Massimo Della Pena (?), il leader e chitarrista è Eddy Cosenza, il cui ascendente presso i propri numerosi fans non è secondo a quello di un Mick Jagger, di un Paul Mc Cartney o della brunetta dei Ricchi e Poveri. Un anno fa i tre realizzano un album (8 brani) totalmente e lecitamente scaricabile dal web. Successo pazzesco, finalmente anche al di fuori dei confini toscani. Ora questo "Fatti strani" riunisce i suddetti 8 brani e 5 pezzi nuovi ed inediti. Il risultato è, sinceramente, irresistibile. Fantastico. "Via" è degna di Freak Antoni ed i suoi Skiantos (avrete visto in giro il videoclip con lo stesso Andrea Agresti), "Sesso xverso" ha un groove irresistibile su un testo (ovviamente) improponibile ("sputami addosso, vomitami addosso, tirami del lesso, voglio sesso xverso!"), "Cicciobomba" gode di un riff musicale a-la AC/DC (Angus Young non si offenderà, credetemi) sul quale la voce baritonale di Franco Bollo recita il testo perfetto per tutti i sovrappeso d'Italia. E non c'è dubbio che i Metallica scambierebbero volentieri "Enter sandman" con "Braciola"... Le qualità strumentali di Tonio Scatigna e la Gatta da Pelare sono decisamente notevoli, ed anche la stesura musicale è di prim'ordine: ascoltatevi "Provaci Piero", scritta ed arrangiata come Dio comanda. L'unico rischio è che l'ascoltatore presti più attenzione ai testi surreali e divertenti, piuttosto che al grande lavoro produttivo che ci sta dietro. Un po' come succede ad Elio e le Storie Tese. Chi invece gusterà l'uno e l'altro (humour e padronanza musicale), avrà l'esatta percezione di avere scovato un'autentica perla. Rara, e da conservare con grande cura. Finirete per dedicare alla vostra fidanzata "Una (sporca) storia d'amore (Lenzuola croccanti)". Lei, forse, non gradirà. Pazienza. (Andrea Rossi)