RAINPOPS  "Too pretty to love"
   (2008 )

I Rainpops sono una band italiana davvero giovanissima. Questo, mi spiace dirlo, non è di per se', soprattutto negli ultimi tempi, una cosa granché positiva. Quando una band di giovanissimi viene prodotta, almeno qui in Italia, di solito le motivazioni non sono prettamente artistiche. Tanto per non fare dei nomi, non nutro una grossa simpatia per i Finley, insomma, tanto per intenderci. Poi, a volte, arriva il momento in cui le idee si possono cambiare. James Russell Lowell diceva che solo i morti e gli stupidi non cambiano mai opinione: e io ci terrei sinceramente a non far parte ne' dell'uno ne' dell'altro gruppo (almeno a breve). Così sono felice di commentare l'esordio di una giovanissima band italiana che, per una volta, ha la gioventù come punto di forza e non come specchietto per altrettanto giovanissime allodole. Riprova ne sia che questa band (stiamo parlando dei Rainpops, l'avrete capito, altrimenti anche voi rischiate di finire nei due summenzionati gruppi...) è stata capace di mettersi in luce da subito anche all'estero. Anzi, non solo mettersi in luce: questo loro primo singolo "Too pretty to love" è infatti immesso sul mercato internazionale dall'ottima label inglese Matchbox Recordings. Parliamo, per chi non lo sapesse, di "roba" con distribuzione Universal. Al punto che il New Musical Express (non la Gazzetta del Porticciolo...) li ha già definiti "la più calda novità di esportazione italiana". Quindi i marchigiani Rainpops, ed il loro rock'n'roll esuberante e fresco, intelligentemente improntato a ritmiche punk (senza per questo essere "modaiolo"), ci stanno simpatici. Si divertono, e fanno divertire pure noi. Altro che Finley... (Andrea Rossi)