KARIMA  "Amare le differenze"
   (2009 )

C’era grande attesa per ascoltare “Amare le differenze”, il primo lavoro discografico di Karima, la giovane cantante toscana che ha partecipato tra le “Nuove Proposte” al Festival di Sanremo, dove ha presentato “Come in ogni ora”, contenuta nel disco. Protagonista di “Amici” di Maria De Filippi, dove nel 2006 ha ottenuto dai giornalisti il premio della critica, Karima a tre anni canta “Una carezza in un pugno”, a dodici partecipa a “Bravo Bravissimo”, trasmissione condotta da Mike Bongiorno, impressionando nell’interpretazione di “Don’t cry for me Argentina”. Karima mantiene le promesse e, in poco tempo, comincia a farsi notare grazie ad una serie di concerti. Ovunque è un successo ed il pubblico rimane colpito dalle doti di questa giovanissima artista. Ha partecipato alle ultime due edizioni del “Summer Festival” di Lucca: nel 2007, come supporter e “special guest” nel concerto di John Legend, nel 2008 duettando con Mario Biondi. Ed ora il grande e “contagioso” entusiasmo di Burt Bacharach (3 Premi Oscar e 6 Grammy Awards in carriera), una vera “leggenda” della musica mondiale, che ha deciso di produrre Karima, scrivendole una canzone e seguendola in studio nella realizzazione del disco (un e.p. di 6 canzoni) per la “Di and Gi srl”, distribuito dalla “SonyMusic”, e prodotto da Mimmo D’Alessandro, per la “D’Alessandro e Galli”, che cura anche il management della cantante. “Amare le differenze” è prodotto, quindi, da Bacharach, e porta inoltre la prestigiosa firma di Enzo Avitabile, una delle più belle “anime soul” italiane, che ha scritto due canzoni per il disco, disco che include due “duetti” eccellenti: con Karima cantano, infatti, Mario Biondi (salito con lei e con Bacharach anche sul palco del Teatro Ariston) e il “music maker” americano Michael Baker (che canta con lei in “Ho bisogno di me”), artista che ha legato il suo nome a Whitney Houston e ad altre star dell’estabilishment americano, anch’egli a Sanremo a dirigere l’orchestra per Karima. Produzione internazionale e firme prestigiose, “Amare le differenze” è un lavoro che nasce come “messaggio diretto, trasparente e al tempo stesso in sintonia con il sentire del mondo che ci circonda”, dice del progetto il “soul brother” Enzo Avitabile, che continua: “La globalizzazione, le minoranze etniche, le diversità, le molteplici espressioni hanno creato nuovi orizzonti: il recupero dell’identità culturale, fondamentale per lo scambio e la contaminazione, la coesistenza civile e pacifica tra gli uomini di ogni tipo, ogni razza e ogni colore. Una sola razza, quella umana. E’ il rispetto di tutte le espressioni musicali nella loro essenza, nella loro complessità e nella loro spontanea manifestazione; incroci, linguaggi e poetiche diverse, suoni, atmosfere e stati di coscienza vari ma vicini perché figli di una stessa realtà, la verità che nasce dal cuore. “Amare le differenze” vuol dire ritrovare sé stessi per ritrovare sé stessi negli altri… Ho bisogno di me perché io sono TU! I need myself because I’m YOU!”.