DARIO ANTONETTI  "Il ritorno del figlio dell'estetica del cane"
   (2009 )

Dario Antonetti pazzo o genio? Ci eravamo lasciati con questo angosciante dilemma, qualche mese fa, quando il nostro aveva dato alle stampe un album folle ma estremamente convincente come "L'estetica del cane". Oggi, giusto per scombinare ulteriormente le carte, il dott. Antonetti si rifà vivo con "Il ritorno del figlio dell'estetica del cane" che, come esplica lo stesso titolo, è la felice unione del suddetto album più il precedente e.p. "Sono il figlio dei Pink Floyd" e infine, a prezioso corollario, alcune bonus tracks inedite. Il tutto in confezione limitata e cartonata, prodotto per la "solita" U.d.U. Records, che quando si muove lo fa sempre con puntualità e con estremo piacere per la buona musica. Interessante, quindi, questo lavoro, solo per chi desideri procurarsi "l'opera omnia" del folle cantautore? Tutt'altro. Questo nuovo lavoro aggiunge parecchio a quanto già detto. Un po' perché, unite insieme, le canzoni dei due lavori sembrano assumere nuova luce, come se il trait d'union fosse ben più saldo di quanto notato inizialmente: ma soprattutto perché i nuovi brani completano il tutto con grande senso di interezza. In fondo, il dilemma inziale rimane. Sempre che dare una risposta sia poi davvero importante. Chi scrive non ne è per nulla convinto... (Andrea Rossi)