VALERIO BILLERI  "Terra del padre"
   (2006 )

Finalmente, dopo quasi due anni, durante i quali il cd è rimasto chiuso in un cassetto, a causa degli ormai famigerati problemi di distribuzione che gravano il panorama discografico italiano, è uscito ufficialmente “Terra del Padre” di Valerio Billeri. Nonostante il forzato stop, la musica del cd non ne risente assolutamente: un rock ruspante e fortemente coinvolgente, che rivela l’amore del compositore romano per Bruce Springsteen ma anche per Fabrizio De Andrè e Bob Dylan, soprattutto per le liriche. A conferma del forte impatto emotivo della musica di Valerio Billeri, 'La ballata dell’uomo morto', il brano che apre il cd, in una versione acustica, nel 2001, è stato il più scaricato in assoluto da oltre 1.400 utenti, dal sito internet VITAMINIC, superando nientemeno che i famosissimi Litfiba. Ad affiancare il cantautore romano, in questo esordio discografico, c'è la fida band “Pezzi di assemblaggio”, composta da Daniele Giovannoni, batteria e programmazione, che ha collaborato alla composizione delle musiche e all’arrangiamento dei brani, Alessandro Cefali, al basso, e Fabio Tempesta, alla chitarra elettrica, ai quali, per la registrazione di questo cd, si sono aggiunti Fabrizio Guarino, che ha suonato le chitarre, la fisarmonica ne 'La ballata dell’uomo morto' e il pianoforte in 'Vado in sposa', collaborando agli arrangiamenti, e Emilio Merone, al pianoforte su 'Notte e tempesta'. Anche se questo è il suo esordio discografico ufficiale, Valerio Billeri è presente sulle scene già dagli inizi degli anni ’90, impegnato in numerose esibizioni dal vivo nell'ambito di rassegne musicali e music clubs. Inoltre, con la collaborazione del sito Vitaminic, ha pubblicato il disco "Solo e acustico" in vendita esclusivamente tramite internet, mentre nel giugno 2003 ha conquistato la targa del secondo posto al Festival Fabrizio De Andrè. Oltre al già citato hit 'La ballata dell’uomo morto', la cui melodia ha la forza di incollarsi irrimediabilmente tra le pieghe della mente, tra gli altri pezzi del cd si distingue 'Caronte', superba cavalcata rock, dall’imponente impatto sonoro, con un testo epico che ricorda molto lo stile di scrittura del compianto Fabrizio De Andrè, dove Fabrizio Guarino si cimenta in uno strepitoso solo alla chitarra, in perfetto equilibrio tra rumorismo e virtuosismo tecnico, ma meritano attenzione per la cura e l’eleganza le ballate 'Vado in sposa' e la title track 'Terra del padre'. Un personaggio con molti interessi, che ama la letteratura ("Al Dio sconosciuto" di John Steinbeck è il suo libro del cuore), i fumetti (su tutti Paperino), il cinema ("L'ultima tentazione di Cristo" di Martin Scorsese è il suo film preferito), mentre in campo pittorico il quadro che più di tutti lo emoziona è "La vocazione di San Matteo" di Caravaggio. Interessi, che a suo dire, trapelano nelle sei composizioni che caratterizzano questo cd: sta a voi scoprire come e dove…