INDOVENA  "Lascia andare la marea"
   (2010 )

“Lascia andare la marea” è un disco stranamente incostante. Sottotono per i primi cinque brani (con qualche eccezione, rappresentata ad esempio dalla movimentata “La fine”), poi invece “Fedor (parte 1)” e la successiva “Fedor (parte 2)” escono come fulmini a ciel sereno: stupendo pezzo hard rock vecchia scuola il primo, e armonica percussione crescente il secondo. Dopodiché si sprofonda nuovamente con “Pulce”, prima di risollevarsi ancora verso il finale di “Diamond”. Il singolo “Il sogno di Yoko”, così come la controllata apertura di “Tutto a centotrenta” e l’ingenua “Il gioco dell’estate”, appaiono infatti troppo banalmente indie, ben curate ma che fanno comunque rimpiangere il suono grezzo e vitale che gli Indovena dimostrano di poter esprimere. I testi restituiscono la stessa impressione di ordinarietà, volta a favorire un’orecchiabilità commerciale a discapito di un possibile miglioramento latente e più originale. Mettiamola così: trovo quantomeno discutibile la scelta, cosciente o meno, di puntare sul lato pop-emotivo delle sonorità della band livornese. Ma ci si può lavorare... (Federico Pozzoni)