SIGUR ROS  "Inni"
   (2011 )

I Sigur Ròs, dopo un periodo di silenzio, presentano “InnI”, un bel film-concerto in bianco e nero girato dal regista Vincent Morriset. Uscito l'8 Novembre su DVD e doppio album, hanno scelto di presentarlo in un luogo alquanto suggestivo: l'Alexandra Palace, una cattedrale laica su una collina, lontana dal caos frenetico della città londinese. Le immagini di questo film-concerto si concentrano quasi esclusivamente sui gesti, le espressioni e i movimenti dei musicisti, e sembrano proprio i loro gesti ad emettere suoni sospesi a mezz'aria, quasi a voler incantare ed ipnotizzare gli ascoltatori. Alle immagini della performance di Londra del 2008 sono alternati vecchi filmati riesumati da polverosi archivi, dove si vede la band giovanissima in uno dei primi concerti in Islanda. La musica di questi vulcani dormienti è un incrocio tra improvvisazione e melodia, rock e ambient, una musica che rispecchia i meravigliosi paesaggi islandesi e che racchiude e sottolinea la dimensione introspettiva di questo film-concerto (“Inni” in islandese significa proprio “dentro”). Tutto il concerto evoca diversi generi musicali, dal rock progressivo (“Meo Bloonasir”) alle sonorità Beatlesiane (“InnI mer syngur viteysingur”). La voce e il falsetto di Jònsi, leader del gruppo, trasporta su altri pianeti insieme al suo arpeggio chitarristico di “Ny' Batteri” e la potente “Hafsol”. “Popplagiò” è il pezzo sicuramente più lungo e suggestivo del concerto, con 14 minuti e 40 secondi di suoni spaziali e ipnoticamente ripetitivi. Dopo 14 anni e 5 album i Sigur Ròs guardano al futuro con “Lùppulagio”, unico pezzo inedito (risalente al 2007), uno strumentale usato per i titoli di coda che già segnala una nuova e speriamo appassionante direzione. (Fabrizio Randazzo)