SPAGNA  "E che mai sarà - Le mie più belle canzoni"
   (1998 )

Strano il destino di Ivana Spagna. Voce con pochi eguali nei nostri confini (ed anche al di fuori), ha dovuto a volte fare a pugni con un repertorio non esattamente all'altezza. Prendendo anche cantonate, questo è indubbio, ma, a volte, sfruttando anche un po' di fortuna. Quasi sconosciuto è, ad esempio, l'aneddoto riguardante il brano del meritato successo di Ivana come interprete in lingua italiana, "Gente come noi" (terzo a Sanremo '95), che non era stato originariamente scritto per lei ma per Laura Pausini. Un litigio fra autori, il più acceso dei quali era Marco Marati, il suo produttore, tolse il pezzo alla Pausini, e così Spagna ebbe letteralmente in dono il celeberrimo brano. Con l’allor giovane Laura a mangiarsi presumibilmente il fegato... In quest'album trovate tutti i suoi successi: divenne più o meno un testamento artistico, alla luce dei ben pochi hit susseguenti. L'omonimo brano 'E che mai sarà' partecipò al Festival senza ottenere una buona posizione, invece il disco raggiunse le 100.000 copie, ovvero il disco di platino. All’interno anche 'Il bello della vita', scritta con Emilio Estefan, marito di Gloria, come inno dell'Italia ai mondiali di calcio, scelto ufficialmente dalla FIFA e inserito nella compilation internazionale degli inni: venne invece contestato dalla FIGC, che scelse la canzone di Claudio Baglioni 'Da me a Te'. Così la canzone di Spagna non ottenne la promozione e la visibilità che le spettava di diritto. (Andrea Rossi)