VINCENT DELERM  "Kensington square"
   (2004 )

"Kensington square" è il seguito del fortunato esordio che portò il brillante Vincent, rampollo di nota ed agiata famiglia, nell'olimpo degli chansonnieres francesi più colti e in vista. Barbetta incolta, aria fintamente dimessa, voce profonda, il cerebrale giovanotto verga qui con rimarchevole disinvoltura dieci altri pezzi che segnano uno stile tra i cantautori d'oltralpe; con l’immancabile corredo di testi capaci di accoppiare semplicità ed ironia - elemento nel quale sta buona parte della sua abilità narrativa e della sua grandezza come autore – il talentuoso Vincent pennella musiche ora più briose (il foxtrot in minore di "Quatrieme de couverture", la beguine da classifica dell'irresistibile "La natation synchronisée"), ora romanticamente evocative (l'atmosfera fosca e pesante di "Le baiser Modiano", l'andamento complesso della title-track), ora infine venate di straziante lirismo (l’orchestrale, malinconica aria vieux-temps di "Evreux", l'opening contagioso di "Les filles de 1973 ont 30 ans"). Disco presuntuoso, saputello e pieno di sè come il suo padre e padrone, convinto - probabilmente a ragione - di essere tra quei pochi che ritroveremo ancora osannati e venerati tra altri vent'anni. Insopportabilmente grande. (Manuel Maverna)