RICCARDO SCARAMELLI  "Thunderproject vol. I"
   (2014 )

Chi fa da se fa per tre!!! Mai avremmo pensato che tale affermazione, mutuata dalla saggezza popolare, sarebbe infine calzata a pennello per un progetto di stampo “one man band”. La storia del metal ne è zeppa con risultati spesso poco lusinghieri. Al contrario questo primo lavoro solista di Riccardo Scaramelli (cantante, chitarrista e tastierista dei Bluerose, con all’attivo due buoni album) sovverte pienamente la statistica e mostra tutta la forza di una proposta artistica curata professionalmente in ogni minimo particolare del suo intero ciclo di vita, dalla fase di composizione alla realizzazione fisica stessa, a cura di Indipendence Record Label dello stesso Riccardo. Il disco dura ben sessanta minuti e ci regala un concept davvero articolato, complesso, basato su un power melodico che attinge a piene mani dalla tradizione hard & heavy, con episodi aor ed intermezzi atmosferici che marcano lo scorrere della storia. Valore aggiunto da non trascurare è la freschezza di brani ottimamente suonati, in cui l’artista triestino (ma di origini venezuelane…) mostra un talento ed un attitudine fuori dal comune, in particolar modo piacciono gli assoli di chitarra mai esasperatamente tecnici e davvero pregni di gusto. Poi, per quel che riguarda gli altri strumenti nonché le vocals, si apprezzano il senso della misura, il tempismo e l’arguzia nell’utilizzo di qualsivoglia soluzione tecnica in fase di arrangiamento. Sorprendono l’impatto dell’opener ''Revolution'', la raffinatezza di ''Change To Change'', la ballad ''Back To Paradise'', l’epica ''Firewind'', episodi di un lavoro comunque da gustare nell’insieme. Segnaliamo che la limited edition esce con un bel package che include il libro ''The Land of Light'' di Marialisa Bandi, cui i testi del disco sono correlati. (Salvatore Mazzarella)