BARBRA STREISAND  "Guilty"
   (1980 )

Tra i finalisti del Grammy Award di quell'anno il suo nome ricorreva diverse volte a dimostrazione del fatto che negli Usa, come ovunque, lei sia una delle voci più importanti e che più offrono garanzie di successo. La Streisand cantante era stata ultimamente messa da parte a discapito della Streisand attrice sebbene nei suoi film abbia sempre cantato la colonna sonora. L'ultimo disco in hit parade risaliva al 1979, quando incise insieme a Donna Summer NO MORE TEARS e sempre nello stesso anno DON'T BRING ME FLOWERS in duetto con Neil Diamond. GUILTY ed il singolo WOMAN IN LOVE rilanciano Barbra alla grande nelle classifiche internazionali. Album prodotto da Barry Gibb, uno dei fratelli Gibb, noti per essere i Bee Gees. Ventitrè dischi d'oro, sei di platino, un'infinità di premi dal suo debutto a questo 1981. Debutto che risale al 1962, quando incide il suo primo LP. Ma è nel 1964 che si fa conoscere internazionalmente grazie al musical FUNNY GIRL, che nel 1968 si trasforma in film facendole vincere un Oscar, il primo della serie. Alla data, nel campo della musica e in quello cinematografico ha ben poche rivali. La sua potenza, che esula dalla classe e dalla straordinaria bravura, ha un peso enorme in quel di Hollywood. La sua caparbietà, le sue amicizie politiche e il suo carattere scontroso l'hanno fatta diventare una delle donne più temute (ed odiate) d'America. Decide lei tutto. Orari, battute, tempi e modi di lavorazione. I registi e i partner musicali la odiano perché si sentono sminuiti nel loro lavoro e tutti, compresi i colleghi, sono scontenti di questa invadenza e prepotenza senza limiti. Però, alla fine del lavoro, sia che si tratti di un film, sia che si tratti di un disco, tutti devono convenire che ha avuto ancora una volta ragione lei. La sua poca bellezza passa in secondo piano. Lei che era stata sempre scartata all'inizio della sua carriera per colpa del suo strabismo e del suo naso ora si sente additata come una donna di gran fascino. Probabilmente se fosse rimasta una normale ragazza di Brooklyn, che era tanto affascinante non gliel'avrebbe detto nessuno! Un successo costante che ha avuto un'impennata proprio con quest'album ben presente in tutte le hit parade internazionali. E, naturalmente, vince il Grammy. (Christian Calabrese)