ENTITY  "Il falso centro"
   (2015 )

Stavolta nella Locanda del Vento (Lizard side label dedicata al prog italiano di matrice seventies) viene ospitata, con grande condivisione, la band sarda degli ENTITY, forte di una sua lunga storia. Gli ENTITY nascono nel 1994 grazie a Mauro Mulas (tastiere) e Gigi Longu (basso, chitarra), caratterizzati da sonorità progressive particolarmente sinfoniche, ricche di eleganti architetture compositive. Dopo i primi riscontri a ridosso di un primo demo-tape del 1995 ("Fantasia"), e un paio di CD mai pubblicati ufficialmente a cavallo tra il 1999 e il 2002 ("Il naufragio della speranza" e "Entità Doppia"), il gruppo trova le prime difficoltà e si scioglie, confluendo in altri progetti. Nel 2009 gli ENTITY si riformano con nuovo entusiasmo e nuove composizioni che diventerannoil CD "Il Falso Centro", concept album dalle tematiche particolarmente introspettive, tra alienazione e consapevolezza. Il sound è sempre caratterizzato dallo straordinario lavoro tastieristico di Mauro Mulas, musicista talentuoso (anche di professione), ben coadiuvato dal fido Gigi Longu (basso), Marco Panzino (batteria), Marcello Mulas (chitarra), Sergio Calafiura (voce). Una straordinaria alternanza di dinamiche che può ricordare i fasti delle sonorità più creative degli EL&P, con grande dispiegamento tastieristico (Hammond, piano, moog, vintage synths), non privo di sferzate chitarristiche e di un lirismo sofferto ed intimistico (pregevoli i testi di Yuri Deriu). Un concept che sa coniugare efficacemente momenti di struggente poesia alla grandeur del miglior progressive sinfonico: particolrmente significativi gli oltre 16 minuti de "Il Desiderio", tra continue variazioni ritmiche e atmosferiche. Ma tutto il disco persegue una propria identità e coerenza espressiva, dai cromatismi pianistici di "Davanti allo specchio", alla malinconia de "Il Tempo", alle tensioni sinfo-rock di "Il Trip dell'Ego", alla forza lirica di "ANT", all'incedere rock (con sviluppi sinfonici) di "L'armatura", al finale inquieto ma consapevole de "La Notte oscura dell'anima".