

			
NEWDRESS  "Novanta"
   (2015 )
		
			 Gli anni novanta sono stati il periodo dell’exploit di una seconda generazione di rock band nel Bel Paese, alcune delle quali ancora in attività e capaci di esercitare un grande fascino su quelle più giovani. Come loro stessi hanno ammesso, è esattamente quanto accaduto ai Newdress, una formazione rock bresciana, che ha proposto un disco non casualmente intitolato “Novanta”, nel quale c’è spazio per quattro cover e un inedito. Le cover sono state realizzate con l’ausilio di quattro artisti di un certo spessore. Omar Pedrini è l’ospite d’onore, col quale i Newdress hanno realizzato una bella riproduzione di “Senza Vento” dell’ex band di Pedrini, i Timoria. Escursione new wave quella di “Grandi Giorni”, anch’essa riprodotta fedelmente grazie alla collaborazione con l’autore della stessa, ovvero Garbo. Ancora rock, seppur contaminato con tanta elettronica: la terza cover è “I Am Happy”, uno dei pezzi più celebri dei Soerba. Come già visto per i due pezzi precedenti, anche in questo caso la collaborazione è avvenuta con la mente che ha prodotto il pezzo da coverizzare, ovvero Luca Urbani. Chiude il quartetto delle cover “Nero” dei La Sintesi: ancora binomio fra rock ed elettronica, ancora una riproduzione fedele e molto riuscita. In chiusura troviamo ''Sorride a tutti'', l’unico pezzo targato Newdress: si tratta di un brano in linea con il genere dominante del disco. Impianto rock, basi elettroniche, tendenze new wave: i Newdress se la sono cavata benissimo con le riproduzioni di band di un decennio e mezzo fa, ma anche l’inedito è un pezzo che dimostra le buone capacità possedute dai bresciani. A questo punto, visti i buoni risultati raggiunti con “Novanta”, è lecito esser curiosi di fronte a un disco che proponga “nuovi” inediti, un lavoro un po’ più “Newdress”. (Piergiuseppe Lippolis)
Gli anni novanta sono stati il periodo dell’exploit di una seconda generazione di rock band nel Bel Paese, alcune delle quali ancora in attività e capaci di esercitare un grande fascino su quelle più giovani. Come loro stessi hanno ammesso, è esattamente quanto accaduto ai Newdress, una formazione rock bresciana, che ha proposto un disco non casualmente intitolato “Novanta”, nel quale c’è spazio per quattro cover e un inedito. Le cover sono state realizzate con l’ausilio di quattro artisti di un certo spessore. Omar Pedrini è l’ospite d’onore, col quale i Newdress hanno realizzato una bella riproduzione di “Senza Vento” dell’ex band di Pedrini, i Timoria. Escursione new wave quella di “Grandi Giorni”, anch’essa riprodotta fedelmente grazie alla collaborazione con l’autore della stessa, ovvero Garbo. Ancora rock, seppur contaminato con tanta elettronica: la terza cover è “I Am Happy”, uno dei pezzi più celebri dei Soerba. Come già visto per i due pezzi precedenti, anche in questo caso la collaborazione è avvenuta con la mente che ha prodotto il pezzo da coverizzare, ovvero Luca Urbani. Chiude il quartetto delle cover “Nero” dei La Sintesi: ancora binomio fra rock ed elettronica, ancora una riproduzione fedele e molto riuscita. In chiusura troviamo ''Sorride a tutti'', l’unico pezzo targato Newdress: si tratta di un brano in linea con il genere dominante del disco. Impianto rock, basi elettroniche, tendenze new wave: i Newdress se la sono cavata benissimo con le riproduzioni di band di un decennio e mezzo fa, ma anche l’inedito è un pezzo che dimostra le buone capacità possedute dai bresciani. A questo punto, visti i buoni risultati raggiunti con “Novanta”, è lecito esser curiosi di fronte a un disco che proponga “nuovi” inediti, un lavoro un po’ più “Newdress”. (Piergiuseppe Lippolis)