TEss  "Soul whisperer"
   (2015 )

Immaginate di trovarvi negli anni sessanta/settanta, in America, seduti su di un prato, in compagnia di amici e di una chitarra acustica: le sensazioni evocate in “Soul Whisperer” sono esattamente queste. Lei, TEss, è una cantautrice statunitense dal forte legame con la nostra penisola, una straordinaria artista folk tradizionale dagli accenti molto vintage, in un mondo in cui anche la musica si evolve verso tutt’altra direzione. TEss riesce a scaldare il cuore dell’ascoltatore servendosi, semplicemente, di una chitarra acustica e degli strumenti ad arco: essenziale nelle soluzioni, precisa nell’esecuzione e devastante, in senso positivo, in termini di impatto emotivo, anche grazie a una voce di rara bellezza che ricorda, di primo acchito, quella di una delle regine della storia del folk: Joni Mitchell. A volte sembra davvero di ascoltare l’artista di “Big Yellow Taxi”, in virtù di un timbro caldo e morbido, delicato ed elegante. Sono dodici i brani che compongono “Soul Whisperer”: l’introduzione è affidata all’ottima titletrack, la chiusura a un pezzo molto sentimentale intitolato “Fill Me With Your Love”. Il tema amoroso è ricorrente, il comune denominatore dei dodici pezzi è proprio un forte afflato romantico: i brani sono piacevoli da ascoltare, l’esperienza è davvero godibile. Svettano sugli altri “What Is The Journey”, “Rock Me” e “My Old Friend”, ma sono tutti egualmente meritevoli di un plauso. Anche in virtù di un’impostazione abbastanza scarna, “Soul Whisperer” può apparire un pochino ripetitivo in alcuni passaggi, ma è una follia appellarsi a tali sottigliezze per muovere critiche ad un disco di cotale spessore. TEss sa muoversi controcorrente con grandissima forza, non curandosi dei “costumi” del momento, trovando uno stile personale e autentico, frutto di precise scelte di campo che, senza dubbio, hanno pagato. (Piergiuseppe Lippolis)