ERRATA CORRIGE  "Siegfried, il drago e altre storie"
   (2015 )

“Siegfried, il drago e altre storie” è il curioso titolo del disco di una band dalla storia parecchio travagliata. Gli Errata Corrige sono stati un gruppo originario di Torino. La loro storia si può dire sia iniziata nel 1974 e finita un anno più tardi, sebbene i membri della band, comunque, non abbiano smesso di vivere nel mondo della musica. “Siegfried, il drago e altre storie” è una raccolta postuma molto particolare che racchiude cinque pezzi di difficile classificazione. Le atmosfere sono di quelle sognanti, mentre la sezione ritmica è corposa, ma suona molto elegante. Il loro è un progressive timido, delicato, un pelo più scarno di quello a cui siamo abituati: soft prog è una definizione che sembra adeguata per descrivere un genere che ricorda alcuni pezzi dei più recenti Porcupine Tree. I temi sono puramente fantasy, com’è forse intuibile già dal titolo della raccolta o di alcuni pezzi. Chitarra, basso, batteria e tre voci accanto a flauto, violoncello e tastiere per produrre sonorità calde e spontanee, figlie dell’intuizione e della ricerca di quattro grandi musicisti che si sono espressi con un linguaggio che, in Italia, in quegli anni iniziava a conoscere una straordinaria popolarità. A sentire un disco come “Siegfried, il drago e altre storie” vien da pensare che sia un vero peccato che una band così dotata non abbia avuto una storia all’altezza delle sue grandi potenzialità. Rimane comunque un pezzettino di storia di buonissima musica italiana, che musicofili e collezionisti non si lasceranno scappare, nonostante l’inevitabile amaro in bocca che segue la lettura della voce “biografia degli Errata Corrige”. (Piergiuseppe Lippolis)