FERMOIMMAGINE  "Frammenti"
   (2015 )

“Frammenti” è il secondo lavoro dei Fermoimmagine, duo elettronico che, rispetto all’esordio, ha cambiato tanto, proponendo adesso un cantautorato electro-wave che sembra esser figlio degli anni ottanta, dall’impianto minimale e dalla marcata attitudine pop. Il duo romagnolo ha proposto dieci tracce (undici, considerando il conclusivo remix di “11.12.13”) che, globalmente, convincono più sul piano dei testi, che raccontano un’esistenza fortemente precaria ed il disorientamento generale dei nostri giorni, che su quello meramente musicale: le ritmiche sono abbastanza scarne, la chitarra è più lineare, e tutto contribuisce a generare la sensazione che il disco finisca per essere un pelo ridondante in alcuni passaggi, con buoni spunti che però faticano a tramutarsi in qualcosa di più grande. Sia chiaro, “Frammenti” non è per nulla un cattivo lavoro, ma l’impressione è che il duo abbia osato poco: è un disco non troppo originale, che contiene di certo buonissimi elementi, sui quali però i Fermoimmagine avrebbero potuto e dovuto insistere di più, aggiungendo qualcosa di più personale, senza sprecare una grande occasione. “La Gabbia” e “Pugile” sono i due migliori pezzi del lotto, efficaci nel songwriting come nel sound che si confronta maggiormente con il pop. “Frammenti” avrebbe potuto raggiungere livelli molto più alti di quelli sui quali si attesta effettivamente: è un vero peccato. Il cambiamento nel sound ha pagato, ma solo in parte. In futuro, è lecito attendersi una crescita importante da parte di una band che sembra poter fare buonissime cose. (Piergiuseppe Lippolis)