MOTEL NOIRE  "MotelNoire"
   (2015 )

I MotelNoire non sono esattamente nati ieri. Cristian del Giudice, in arte Joram, alla voce (qualcuno ricorderà certamente il suo brano solista "Caduta libera", incentrato sul problema della droga), e Domenico Castaldi alle chitarre, cominciano la propria parabola artistica insieme ormai 20 anni fa, e da allora ad oggi non sono certo stati con le mani in mano: nel loro pedigree spuntano infatti esperienze invidiabili, non solo la partecipazione a diversi concorsi importanti come Castrocaro, Sanremo Giovani, Sanremo Rock e Premio Mia Martini, ma anche e soprattutto l'apertura di concerti di artisti internazionali come Status Quo e Blues Brothers. Ma di loro si parlò soprattutto un paio d'anni or sono, quando, in occasione dell'uscita del loro primo album (che si intitolava "MotelNoire" esattamente come quest'ultimo), lanciarono come singolo apripista “Come un Angelo”, brano dedicato alla brutale vicenda (che scosse parecchio l’opinione pubblica italiana) dell’omicidio del Piccolo Tommaso Onofri, risalente al 2006, decidendo di devolvere le vendite di quel singolo all’associazione, che fa capo alla mamma Paola Pellinghelli, denominata "Tommy nel cuore", e che sostiene attività benefiche ma anche di assistenza psicologica e sociosanitaria ai bambini. In quel disco i più ricorderanno come, accanto a 9 episodi prettamente rock, fosse presente anche una poesia recitata da Raoul Bova. Ed ora questo nuovo album, innanzitutto improntato a collaborazioni a dir poco clamorose, dal momento che compare addirittura Gary Wallis (batterista inglese che ha lavorato nientedimeno che con i Pink Floyd), e che gli arrangiamenti del disco sono stati in parte realizzati a New York, presso lo studio Sterling, da Chris Gehringer, noto per aver lavorato con personaggi del calibro di Madonna, AC/DC e Coldplay. Ed ora, non bastasse tutto questo, il video del primo singolo estratto, intitolato "Mare", è diretto da Andrea Basile, notissimo regista che lavora in ambito musicale da oltre 15 anni, avendo realizzato videoclip per Nek, Dolcenera, Neffa, Tiziano Ferro, Alessandra Amoroso, Ligabue, Nina Zilli, Luca Carboni feat. Fabri Fibra e molti altri. Così, "with a little help from my friends", i MotelNoire mettono a segno un colpo vincente, un album pieno non solo di ottima musica ma anche e soprattutto di sorprendenti intuizioni che, grazie a queste 14 nuove tracce, distaccano notevolmente questa proposta dalla maggior parte delle altre degli ultimi tempi. Ascoltatevi ad esempio "Settembre", brano che esemplifica perfettamente la portata del lavoro della band, con il rock tipico della loro proposta (ascoltatevi attentamente le chitarre della parte centrale del pezzo) al servizio di melodie che, senza togliere un solo grammo alla potenza dei singoli episodi, portano in dote gli stilemi della migliore canzone italiana. Un mix virtuoso e vincente, estrinsecato anche dall'opening dell'ottima "Love you more" e, ancor di più, da quelle che rappresentano forse le perle assolute del lotto, vale a dire "Il volo" (fortunatamente nulla a che vedere con l'omonimo trio...) e, soprattutto, "Dal cielo", vale a dire poesia ed energia al 100%. Proposta, quindi, decisamente consigliabile, quella dei MotelNoire: che danno, senza fatica alcuna, diversi giri di pista alla maggior parte della musica che potete ascoltare quotidianamente su tutte le radio. (Andrea Rossi)