JIMMY MARTIN  "Berlin"
   (2016 )

In quest’ultimo scorcio di 2016, anche Jimmy Martin fa il suo ritorno con un disco intitolato “Berlin” perché registrato nella capitale tedesca. Il proposito era quello di realizzare un “album” speciale e “Berlin” a suo modo lo è, perché raccoglie diversi pezzi storici di qualche decade fa e li ripropone ampiamente rivisitati, anche in più di una versione. Il primo in scaletta è “My Sharona” dei Knack: Jimmy Martin ne conserva l’esplosività e il ritmo frenetico, ci aggiunge un po’ d’elettronica e lo rende meno ruvido dell’originale. Il brano è presentato anche con una veste da club che funziona ma snatura un po’ troppo la parte cantata, rallentandolo in modo eccessivo, sia nell’extended version sia nella short, mentre è decisamente più efficace il remix. “Love Somebody”, con Rick Springfield, conserva quell’impostazione pop nella single version, per poi caratterizzarsi in maniera maggiore in quella rock, con più chitarra, e nella versione disco, pensata per essere ballata. Discorso simile per “Superhero”: i tappeti elettronici dominano la single version, le chitarre assumono un ruolo centrale nel rock mix che chiude il disco. Fra gli altri, la versione acustica di “Love Don’t Live Here Anymore” rappresenta l’apice del disco insieme con “I Wish You Were Here Tonight”, impreziosita da uno splendido duetto con Beck. “Berlin” è un disco forse difficile da analizzare, perché i pezzi sono di fatto pochi e non tutte le versioni mostrano la stessa solidità, ma resta un ascolto globalmente gradevole. (Piergiuseppe Lippolis)