SAM & THE BLACK SEAS  "Silver"
   (2017 )

Da un’idea del cantante e chitarrista Samuele Rampani sono nati, circa un lustro fa a Milano, i Sam & The Black Seas. Completata la formazione nel 2015, il quartetto ha da pochissimo pubblicato il disco di debutto per l’etichetta londinese Atomic Fat. Il genere di riferimento è un indie folk dal respiro molto internazionale, non solo per quanto riguarda i suoni ma anche in virtù del cantato interamente in inglese. Il disco non annoia perché variegato e composto da brani eterogenei fra loro, che svelano una grande attitudine al folk ma anche la capacità di destreggiarsi bene su strade non troppo battute in questo periodo. “Something Went Wrong” inaugura “Silver” con note di chitarra acustica e con un impianto cantautoriale che si traduce in un grande intimismo. La successiva “Lately”, invece, segue un andamento molto meno lineare e si presenta più ritmata, con un’umore positivo nonostante l’essenzialità diventi ancora intimismo. E se a impreziosire il discorso della titletrack c’è il violino, proseguendo ci si imbatte nella timida aggressività di “The Game” e in alcune dolcissime ballate come “The Love We Owe” e le conclusive “Heaven Gave Us Blessing” e “Agata”. L’esordio dei Sam And The Black Seas è parecchio positivo perché, oltre a essere eterogeneo quanto basta, è anche in grado di inserirsi nel solco di una tradizione in Italia un po’ in disuso, ma anche di situarsi su un ponte che rende facile il contatto con il resto del mondo. (Piergiuseppe Lippolis)