NICOLE STELLA  "Canzoni per Vivienne"
   (2018 )

Arriva dal Lago Maggiore la cantautrice Nicole Stella, giunta al suo terzo progetto discografico. Disco davvero molto originale questo concept album, interamente scritto e prodotto dall’artista, con il supporto dell'amico Massimo Ceravolo. Ed è proprio da quest’ultimo - racconta la cantautrice - che è venuta l’idea primaria di scrivere un disco interamente dedicato a Vivienne Haigh-Wood. Costei era la moglie del poeta T.S.Eliot, era personaggio fuori dagli schemi nell’Inghilterra del primo Novecento, e pertanto considerata pazza. Mentre era invece una scrittrice di talento ella stessa, e può perfettamente incarnare i temi di cui Nicole voleva parlare: la condizione femminile, la malattia mentale, l’importanza dell’arte come strumento di emancipazione. I sette brani che compongono l’album sono acustici, basati sulla voce della cantante e sulla chitarra acustica, a volte distorta. In più ci sono cori e aggiunte di pochi altri strumenti, come il bouzouki, e qualche chitarra elettrica. Un disco complesso questo di Nicole Stella, che a volte lascia un po’ perplessi. Non tanto per l’indubbia qualità dei testi e dei temi trattati, quanto per una certa monotonia degli arrangiamenti, e per il dubbio che davvero possa interessare al pubblico la vita di un personaggio così poco conosciuto, sebbene sia solo lo spunto per parlare di temi universali. Inoltre la voce di Nicole rischia di diventare monocorde su arrangiamenti così scarni, la nostra impressione è che rendesse meglio nella lingua inglese, usata nei suoi due dischi precedenti. Sebbene certi del sicuro talento e della sua grande personalità, attendiamo la cantautrice ad una prova ulteriore per un “giudizio” definitivo. (Francesco Arcudi)