IACAMPO  "Fructus"
   (2018 )

Torna Marco Iacampo, “il pittore elementare” (dal titolo di un suo brano) della canzone italiana. Il cantautore veneziano torna in pista con il nuovo progetto, degna conclusione della trilogia iniziata nel 2012 con “Valetudo” e proseguita nel 2015 con “Flores”. Undici brani interamente scritti dal cantante, dai testi intimi e nostalgici, su melodie pop/folk e suoni ricercati, a metà strada tra acustica ed elettronica. Il tocco del produttore brasiliano Gui Amabis è la ciliegina sulla torta di questo disco piacevole, di un autore che attinge certamente al cantautorato italiano, distaccandosene però per tirare fuori la sua vena musicale assolutamente personale. Gli ottimi brani di “Fructus” vanno dal ritmo bossa elettronica di “Così buono” al pop del primo singolo “La vita nuova”, che ricorda un po’ il miglior Mario Venuti, anche nella voce dello stesso Iacampo; dal calypso di “I demoni” al tango di “Riva”, uno dei brani migliori dell’intero disco. Fino ad “Anni luce” scritta in punta di plettro dall’autore sulla sua chitarra, che chiude il disco. Disco non di presa immediata al primo ascolto, ma che piano piano penetra sottopelle lasciando una sensazione piacevole nell’ascoltatore, e confermando Iacampo come uno dei nuovi cantautori italiani da tenere d’occhio assolutamente. (Francesco Arcudi)