YONATAN GAT  "Universalists"
   (2018 )

“Universalists”, uscito per Glittebeat/tak:til, è il nuovo album di Yonatan Gat, chitarrista di fama mondiale ed ex Monotonix. L’album arriva a quattro anni dall’EP che aveva inaugurato la sua carriera solista e propone un’insolita fusione fra trame psichedeliche, garage punk, elettronica ed elementi di pura avanguardia. Il disco supera di poco la mezz’ora di durata e vede la presenza di Sergio Sayeg al basso e Gal Lazer alla batteria ed esalta la tecnica compositiva dell’artista più che proporre la mistura di generi che contraddistingueva il lavoro precedente. Ad eccezione, infatti, di “Medicine”, mera parentesi afrobeat, “Universalists” resta più fedele a schemi prog, infarciti di psichedelia e di noise, indissolubilmente legati a sample vocali vari, mere improvvisazioni e all’inconfondibile stile chitarristico di Gat, passando dai suoni avvolgenti e desertici di “Cue The Machines” ad autentiche ballad come “Post-World”, dall’acidità di “Cockfight”, ispirata alla musica gamelan, ai sogni orientaleggianti di “Chronology”, per poi sfumare lentamente con i suoni morbidi, ancora immersi in atmosfere oniriche, di “The Imaginary”. Pur essendo un disco parecchio eterogeneo, “Universalists” è un discorso coerente in cui le velleità sperimentali convivono serenamente con strutture e sovrastrutture ricercate, in cui le distanze fra mondi teoricamente lontani si riducono nettamente. Non un disco per tutti, ma un lavoro che racconta, ancora una volta, il grande talento di Yonatan Gat. (Piergiuseppe Lippolis)