DURAN DURAN  "Arena"
   (1984 )

Qualsiasi trentenne di oggi, che dovesse fare un qualche trasloco una volta deciso di convolare a giuste nozze, o semplicemente abbandonare la propria cameretta per andare a vivere da solo, scartabellando in vecchi armadi o impolverati cassetti, ritroverà per forza questo vinile. Le ragazze, per forza; i ragazzi, perché dire ad una fanciulla "ti copio i Duran" era ottimo modo per rompere il ghiaccio. Poche pippe: questo disco ha fatto la storia. Non della musica, magari, ma di una generazione sì, volenti o nolenti. Chiamarlo album live, oggi che le raccolte sono su doppio, triplo cd, sembra quasi comico: non si arriva a 10 canzoni, e mancano anche alcune pietre miliari del quintetto ("Rio", santo cielo, ma ve la siete dimenticata?), ma in quei giorni bastò per portare Saaaaimon e Jooooohn ad essere idolatrati. Partiti come normale gruppo new-wave, condotti poi da Nile Rodgers a produzioni meno elettroniche e più ampollose, sempre vicini all'esplosione planetaria, bastò puntare un pochettino sul cotonato per fare bingo. "Wild boys" divenne inno nazionale dei paninari, mentre "Save a prayer" aveva lo stesso valore emotivo che i nostri genitori potevano dare a "Yesterday" o a "Il cielo in una stanza". Un video live di questa canzone riprendeva quasi esclusivamente fanciulle lacrimanti, tanto per dire. Sanremo, nel 1985, venne invasa da orde di pulzelle scappate di casa per strappare una foto, un sorriso, una promessa di matrimonio a Saaaaimon (ce ne fecero anche un libro, "Sposerò Simon Le Bon", con film successivo). Con una foto di Saaaaimon in copertina, i settimanali musicali vendevano più del Corriere della Sera, e i diari delle quindicenni diventavano giganteschi, per contenere le foto dei fab five. Cosa resterà di noi? Rinsaviti, "Wild boys" è stata boicottata dalle radio e dalle tv per almeno 15 anni, quasi a toccare con mano l'imbarazzo di quelle follie adolescenziali. Ma una "Save a prayer" non si rifiuta mai. Specie adesso che, tornati insieme, hanno fatto tornare vibrazioni ormonali a chi, magari allattando il secondogenito, ricorda quando faceva la posta all'edicolante per un "Ciao 2001" che omaggiava di poster duraniano. (Enrico Faggiano)