NICCOLO' AGLIARDI  "Resto"
   (2018 )

Dall'altra parte dell'Oceano, con un modo di dire tipicamente americano, lo si qualificherebbe come "uno dei segreti meglio nascosti". In realtà Niccolò Agliardi, di nascondersi, non ci ha mai nemmeno pensato. Anzi, in 45 anni di vita ed almeno 20 di carriera, a farsi vedere e conoscere lui ci ha provato in tutti i modi: quattro dischi di inediti all'attivo (“1009 giorni”, “Da Casa A Casa”, “Non Vale Tutto”, “Io non ho finito”, più le tre colonne sonore delle rispettive stagioni della celebre fiction “Braccialetti rossi”), autore per i più grandi personaggi italiani (Laura Pausini, Eros Ramazzotti, Zucchero, Elisa, Emma Marrone, Patty Pravo, Arisa, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Emis Killa) ma anche collaboratore di autentiche star internazionali (Damien Rice, Bryan Adams, Mika), pluripremiato dalla critica (ha vinto due volte il Premio Lunezia, si è aggiudicato un Ascap Award ed è stato nominato ai Latin Grammy Awards per il brano “Invece No” di Laura Pausini, da lui composto), poi pure scrittore (ha pubblicato con Alessandro Cattelan il romanzo divenuto best seller “Ma la vita è un’altra cosa” e, da solo, il romanzo “Ti Devo Un Ritorno”), presentatore televisivo e radiofonico (“Dimmidite” in tv su Rai 1 e “Week-up” su Radio2) ed anche docente universitario (collaboratore alla cattedra di Letteratura italiana presso l’Università degli Studi di Milano e docente di tecniche di scrittura creativa). Insomma, non si può certo dire che il ragazzo si sia nascosto, nella sua lunga carriera. Eppure, è un dato di fatto che Agliardi sia noto quasi esclusivamente agli addetti ai lavori ed ai (non molti) appassionati fans della canzone d'autore tricolore. Per essere ancora più chiari, potete scommettere che la massaia di Voghera o l'elettricista di Sant'Egidio alla Vibrata, se interrogati, difficilmente conoscano il suo nome o le sue canzoni. Ed è un peccato. Perché in tempi come questi, in cui basta fare trap e parlare di fumo, soldi facili, donne disponibili, e ''dissare'' qualche collega a caso, una scrittura asciutta, centrata, moderna ed al tempo stesso rispettosa delle sacre tavole della musica d'autore italiana, come in effetti è la sua, dovrebbe spopolare nelle charts e riempire le cuffie delle nuove generazioni. Ora, finalmente, questo doppio disco viene ad aiutare chi, sino ad oggi, non conosceva le sue canzoni, o addirittura aveva ignorato la sua esistenza. 25 brani, tra cui 3 inediti (due dei quali prodotti dalla celebre firma di Corrado Rustici), e, soprattutto, un mondo intero che si aprirà davanti ai vostri occhi. Il mondo di un artista sinora un po' snobbato, a volte addirittura ignorato, ma che, invece, rappresenta in maniera autentica e verace la nuova via della musica d'autore tricolore. Provare per credere. (Andrea Rossi)