KEDR LIVANSKIY  "Your need"
   (2019 )

A due anni dal suo apprezzato debutto (“Ariadna”), è tornata l’artista russa Kedr Livanskiy con un nuovo album intitolato “Your need” (appena uscito per la newyorkese 2MR Records), che si allontana da quella mistura di ambient techno e abstract house ammantata di pop per cercare ispirazione negli albori dell’elettronica, in particolare nelle sue declinazioni più danzerecce. Dopo un anno e mezzo di ricerca, Kedr Livanskiy è ripartita da una strada sulla quale si trovano sparse tracce di acid house, breakbeat e UK garage, ma anche una forma di elettronica definita comunemente “ghetto house”. Se l’apertura (la title track “Your need”) è affidata a un morbido electro pop, costruito su synth morbidi e beat martellanti, è “She kisses” ad aprire la strada a una deep house dal retrogusto acidulo. Dolci deviazioni new wave appaiono in “Why love”, ancora comunque sorretta da beat ipnotici, mentre “Lugovoy (November dub)” si addentra in ritmiche dub, prima che il passo si faccia sostenuto con la ghetto house di “Bounce 2” ed i trip del singolo “Kiska”. Il deep mix dell’opener “Your need” si carica di oscurità e si vela di psichedelia, prima di una sorprendente ballad come “Led” e dell’elettronica tanto scheletrica quanto acida di “City track”. “Ivan Kupala” suggella l’album fra dense note breakbeat e code sfumate. Kedr Livanskiy prosegue il suo percorso di crescita con un album più elaborato e maturo rispetto a quello con cui aveva attirato l’attenzione della stampa di settore, specialmente nel Regno Unito. (Piergiuseppe Lippolis)