BOB AND THE APPLE  "Wanderlust I - II"
   (2019 )

A sette anni di distanza dal loro debutto sulla lunga distanza in italiano, i Bob And The Apple sono tornati, all’alba di quest’anno, con “Wanderlust I – II”, la fusione dei due omonimi EP pubblicati in questi anni. Pur essendo tutto sommato legati dal tema ricorrente del viaggio, reale e metaforico, i due EP presentano un approccio musicale diverso: nel primo, e quindi nei primi quattro brani di questo lavoro unico, domina un sound che strizza l’occhio alla terra d’Albione e, in modo particolare, alle sonorità madchester à la Stone Roses, come l’opener “Wanderlust I” testimonia. “Desolina III” conserva un po’ lo stesso umore, ma aggiunge note psichedeliche con distorsioni, linee di synth e un’ottima batteria. “Big sky” si adagia su sonorità più sognanti, mentre “Instant lover” omaggia ancora gli Stone Roses e, in generale, molta della musica che in Inghilterra avrebbe spianato la strada al britpop. La seconda parte di “Wanderlust I – II” vede un’ispirazione più elettronica e meno rock, ma per certi versi più autentica e personale. Sono ancora rinvenibili tracce di psichedelia e una certa influenza della musica inglese, mentre il mood sembra a tratti incupirsi e farsi più onirico. Ma se “Sitar” sullo sfondo pizzica le corde del funk, “Strangers” accarezza il synth pop, confermando la bontà di certi approdi. Non sappiamo quale sarà la strada che i Bob And The Apple sceglieranno di percorrere: qui le due anime della band hanno viaggiato su binari paralleli con ottimi risultati, ma la sensazione è che il compromesso possa rappresentare un investimento per un ulteriore salto di qualità. (Piergiuseppe Lippolis)