MAIKE ZAZIE  "Seismopsychollage"
   (2020 )

Se non fossimo a marzo, direi che questo e' l'album piu' bello dell'anno. Forse lo diro' tra qualche mese comunque. L'artista ha creato un lavoro che spazia tra poesia, letteratura e piano minimalista. Anche con cosi poco, c'e' tutto in questo album (appena uscito per !7K Records). Non ha bisogno di aggiungere altre note o altri strumenti. E' talmente pieno di sentimento, da svuotare completamente ogni ascoltatore. La parola chiava di tutto il lavoro e' "conflitto", lo si evince dai testi, dalle note che salgono e scendono per non andare da nessuna parte. ''Kind'' (traccia n.3) e ''Lieben'' (traccia. n.6) sono assolutamente dei capolavori che convincono anche le anime piu' dure. Le voci leggono stralci di manoscritti presi da diversi scrittori europei, incluso anche l'italiano Paolo Cognetti. E' un album delicato e romantico, senza capo ne' coda. Per questo vale la pena di averlo nella nostra playlist. O addirittura averlo in vinile per vivere direttamente il momento in cui ci concentreremo su di esso. Perfetto per il periodo in cui stiamo vivendo. Abbiamo bisogna di calma e riflessione e Maike potrebbe aiutarci. (Matteo Preabianca)