BEAT NOIR DELUXE  "Crash"
   (2020 )

Beat Noir Deluxe è un progetto del bolzanino Sasha G. che percorre coordinate synthpop di gusto tedesco, elettronica con elementi dark. L’album “Crash”, uscito per la Echozone, è stato concepito dopo un incidente stradale. I testi alternano introspezione a pensieri sulla tolleranza delle diversità. Dalle situazioni cliniche e tossiche di “Morphine” (“The chemical’s light is taking me high”) si passa al racconto travagliato di “That circle”, di una donna che si innamora di un’altra donna. Che però, oltre a quello, affronta anche le diffidenze in generale, ad esempio verso gli stranieri: “Why is so important the place I come from?”. O “Bleeding”, presa di coscienza terrestre: “The world is bleeding”. In generale, nei brani ci sono riflessioni sociali, come in “New city”: “There is love hate and a lot of sorrow, there is fear (...) of facing tomorrow”. Nonostante la sostanziale linearità delle sonorità di tutto l’album, tra brani in midtempo, bassi synth plasticosi e pad da tipica wave mitteleuropea, i testi mostrano qualche segno di ricerca linguistica. Come “Allein”, in tedesco, ed “Emma” in italiano, su una donna dall’intuibile storia: “Emma non vuole più subire, la vita non è stata mai clemente, e tutto l'odio della gente. Segui la strada e non fermarti mai, seguila (…) Emma, l'abuso deve finire”. Per diverse canzoni, la voce di Sasha è affiancata da voci femminili, come in “Please help me”, dove ripete “It was too much”. In “Black No.1” si fa sentire, nell’arrangiamento sintetico, una calda chitarra elettrica industrial. Insomma, un prodotto abbastanza tipico e riconoscibile, forse di nicchia in Italia, che però in Germania sembra andare bene nelle classifiche alternative, segno che questo filone non si esaurisce mai in terra teutonica. (Gilberto Ongaro)