MINUS  "Round"
   (2020 )

“Round” è l’opera prima del collettivo bolognese di improvvisazione elettroacustica Minus, composto da sei membri effettivi e aperto alle collaborazioni di musicisti esterni. Per utilizzare le parole dello stesso collettivo, “Round” è una sorta di codice di regole per i musicisti coinvolti, ma anche un invito ad ascoltare, oltre che, ovviamente, a suonare. I pezzi sono solo quattro, ma dal minutaggio impegnato, e vedono quattro formazioni diverse interpretare sonorità sempre differenti. Ciò che colpisce è proprio la varietà di generi e influenze, figlie anche di una strumentazione corposa che ha unito chitarra, violoncello, sax, clarinetto, batteria, live electronics, sintetizzatore, campionatore e non solo. Il primo brano in scaletta è “Round #4” che si schiude con una certa timidezza per poi alimentare un senso di tensione crescente, dissipato poco prima della metà e nuovamente ricreato in coda, attraverso suggestivi soundscape e strumenti distorti. Il successivo “Round #5” trasporta l’ascoltatore in una sorta di jam session in medias res, ma il brano cambia pelle, proponendo qualche guizzo elettronico prima di una fase finale più percussiva e irrequieta. “Round #6”, al contrario, segue un andamento più lineare, con un lungo crescendo dal sapore ambient e poi un’allusione a una parentesi kraut, prima di un finale elettrico e ipnotico. La chiusura è affidata a “Round #7”, con il sax molto presente nonostante gli imprevedibili sviluppi del brano, che propone un atterraggio morbido e suggella così un lavoro convincente sotto tutti i punti di vista, e capace di percorrere autorevolmente strade nemmeno troppo battute in Italia. (Piergiuseppe Lippolis)