TUGO  "Giorni"
   (2020 )

Primo EP autoprodotto per questa band emiliana. Tutt’altro che esordienti, però, questi ragazzi: il gruppo nasce infatti dalle ceneri di un’altra band con esperienza decennale su vari palchi. Si evince dall’abilità di ognuno dei musicisti, dei quali si nota la notevole esperienza. La potenza del basso, le “schitarrate”, la qualità dei suoni e della produzione non possono non tradire la pregressa esperienza e preparazione di questi ottimi musicisti. I quattro brani suonano come un classico rock italiano, un po’ Litfiba prima maniera, ma con una propria personalità, testi intelligenti e a volte ironici (come in “Nessuno vuole bene al bassista”) cantati da una voce potente e sapiente che spicca sulle musiche. Si sente la “voglia di fare”, l’impegno totale che questi ragazzi hanno messo nella realizzazione del disco, interamente suonato da strumenti veri, niente postproduction o elettronica, sembra quasi di ascoltare uno showcase dal vivo. Un prodotto spontaneo, “nato dalle jam session del gruppo, con canzoni create dal nulla, da un beat di batteria o una sequenza di accordi” (come da comunicato stampa) per un disco e una band davvero niente male! (Francesco Arcudi)