MANLIO MARESCA & MANUAL FOR ERRORS  "Noisy games"
   (2021 )

Il chitarrista Manlio Maresca dà alle stampe un nuovo album convincente e coerente dirigendo con sapienza e ambizione il suo quintetto Manual for Errors. Noisy Games è un album scritto di getto, impulsivo e al tempo stesso ben costruito, curato nei dettagli e avvolgente sin dalla prima nota, otto brani potenti e sinceri, sempre in bilico tra jazz, avanguardia e classica sperimentale.

Noisy Games è ambientato all’interno di un folle videogioco dove il caos pare regnare sovrano; ostacoli, tranelli e difficoltà di ogni tipo compaiono di fronte all’ascoltatore in forma di melodie ostinate, pattern ritmici complicati, labirintiche fughe e improvvise aperture ariose e verdissime. L’ascoltatore è immerso dall’inizio nella musica e in questo accattivante gioco, dove a farla da padrone sono, in realtà, l’accettazione degli errori e il tentativo di valorizzare le diversità, le stranezze, le imprecisioni, viste come punto di forza e mai come limite.

In questo contesto ludico ma filosoficamente profondo, Noisy Games si muove a tratti di soppiatto, a tratti alla luce del sole. È costellato di attimi folli, di momenti imponenti, di risalite e cadute, volontariamente integrati gli uni con gli altri per rendere il panorama ancora più fascinoso agli occhi di chi ascolta. Ci sono momenti drammatici e ansiosi, come “Acoustic Madpanza”, “Horror Spices” o “Sette”, a tratti cupe, graffianti, costruite intorno a ritmi ostici e claustrofobici. Ci sono anche passaggi ariosi, perfino divertenti, come la conclusiva e brillante “A volte la vita è brutta ma prima o poi arriva sempre il momento peggiore”, tragicamente ironica nel suo dipanarsi free-jazz complicato e aggressivo.

Negli otto brani dell’album, Manlio Maresca e il suo Manual for Errors confezionano un disco appassionante e diretto, di una sincerità e di una schiettezza rare, dove il jazz, la classica contemporanea e l’avanguardia più sperimentale e ambiziosa si incrociano e creano un mix riuscitissimo, dove le abilità gigantesche dei singoli musicisti compongono un tessuto perfetto intorno al quale Noisy Games assume una grazia e un andamento pulsanti. (Samuele Conficoni)